Caratteristiche operative
SETA S.p.A. rappresenta, tra le aziende pubbliche del settore, una realtà aziendale consolidata: il valore della produzione nell’esercizio 2010 ha sfiorato i 40 milioni di euro, il capitale investito netto nel medesimo esercizio ammonta a 23 milioni di euro e soprattutto il livello qualitativo dei servizi erogati è elevato. La Società, inoltre, si caratterizza per il suo buon rapporto tra produttività, costi e qualità del servizio reso, dinamismo e flessibilità organizzative ed operative in funzione delle diverse tipologie di utenze. La Società opera su un bacino di utenza (Bacino 16) costituito da circa 228.000 abitanti suddivisi in 30 Comuni, caratterizzato da una presenza di utenze non domestiche di tipo industriale e artigianale.
Va sottolineata l’estrema diversità della formazione urbana e territoriale dei 29 Comuni soci, dove convivono realtà a forte densità urbana come Settimo Torinese, Chivasso, ecc., con realtà medio piccole o dislocate lungo la dorsale della Collina, che confina con le Province di Asti e Vercelli e con una tipologia di utenza molto diversificata. Questi fattori ambientali e territoriali richiedono alla Società una costante capacità di organizzare il servizio in forma flessibile, di ottimizzare i costi di gestione e di mantenere un costante rapporto con il territorio, con le tipologie di utenze e con i Comuni interessati. Seta S.p.A. opera direttamente su tutti i 29 Comuni Soci con circa 300 mezzi (autocompattatori, lavacontenitori, spazzatrici, motorette, mezzi speciali, lame, …) di proprietà.
Aspetti del servizio
Tutti i Comuni del Consorzio di Bacino 16 hanno attuato l’adeguamento del servizio al “sistema integrato di raccolta”. Questo ha fatto si che la media della Raccolta Differenziata nella nostra area sia attorno al 52% con punte di eccellenza sopra il 60%.
Inoltre, relativamente ai nuovi limiti per il conferimento dei rifiuti urbani biodegradabili (RUB) in discarica ai sensi del D. Lgs.vo 36/2003 e successiva D.G.R. n°69-2068 del 17/05/2011, nell’anno in corso la Società ha effettuato con anticipo i correttivi necessari per il rispetto di tali vincoli, i quali determinano quantità annue di rifiuti urbani residui conferibili in discarica che non devono essere superiori a 216 kg/abitante per il 2011 e 196 kg/abitante per il 2012.
I risultati indicati sono stati ottenuti attraverso l’adozione del sistema integrato di raccolta domiciliare delle principali frazioni (indifferenziato, organico, carta e cartone, vetro, imballaggi in plastica e sfalci e potature), la raccolta presso ecocentro in una delle 12 aree predisposte e la raccolta stradale di alcune frazioni particolari e quantitativamente meno significative (pile, farmaci ed indumenti usati).
Particolare attenzione viene rivolta alla destinazione di ogni materiale raccolto al fine di garantirne il corretto smaltimento e ricercando la soluzione operativa che maggiormente ne valorizzi il recupero ambientale.
Sviluppo operativo
Negli anni scorsi si è attuato un programma di informazione e sensibilizzazione presso ogni Comune socio, in merito alla necessità e alla convenienza economica prospettica di passare dal sistema di raccolta di tipo tradizionale, al sistema di raccolta differenziata domiciliare (porta a porta).
Questo lavoro si esplicato nel richiamare le singole Amministrazioni Locali agli obblighi imposti dalle normative in merito alle raccolte differenziate, vedasi la Legge Regionale n. 24/2002 e il Programma Provinciale e ai conferimenti in discarica e in prospettiva alla termodistruzione.
La Società ha accompagnato le scelte di ogni singolo Comune fornendo loro lo studio delle nuove modalità del servizio, i progetti preliminari, i progetti esecutivi e tutti gli elementi per operare il passaggio dalla tassa alla Tariffa.
Su questo versante i risultati conseguiti sono stati molto positivi, si è registrata una elevata sensibilità dei Comuni a governare, con la necessaria gradualità e una responsabile partecipazione dei cittadini, il cambiamento dell’organizzazione del servizio sul loro territorio.